lunedì 18 novembre 2013

RUBRICA INGREDIENTI: LE ALGHE IMPIEGATE ANCHE AD USO COSMETICO, TRA CUI ALGA CLORELLA E HELIOGUARD 365


LE ALGHE:
Questi microrganismi furono le prime forme viventi. Apparvero circa tre miliardi di anni fa sulla terra, quando l’ossigeno era meno dell’1%, e da allora cominciarono a trasformarla. Fu così che iniziarono a produrre ossigeno come sottoprodotto della fotosintesi clorofilliana che garantisce a questi esseri viventi di potersi autoprodurre tutti i nutrienti di cui necessitano per sopravvivere partendo da pochi semplici elementi.
Oggi le alghe si suddividono in circa 20.000 specie distinte in funzione della pigmentazione in: Cloroficee (alghe verdi), Feoficee (alghe brune), Rodoficee (alghe rosse), Cianoficee (alghe azzurre).
Indipendentemente dal colore o dalla specie cui appartengono, questi organismi sono accomunati da una straordinaria ricchezza di elementi impiegati a livello nutritivo e cosmetico.
Con una frazione del 70% di proteine, le alghe rappresentano l’alimento proteico per eccellenza essendo ricche di tutti gli aminoacidi essenziali. Oltre a questi importanti nutrienti le alghe contengono minerali e metalloidi in abbondanza tra i quali: iodio (1% del loro peso) magnesio, potassio, calcio, ferro, alluminio, manganese, fosforo, zolfo, rame, nichel, oro, zinco, cobalto, stronzio, titanio, vanadio, stagno, rubidio e silicio.  Inoltre, in questi organismi si trovano le vitamine A, B (tutte), C, D1, D2, E, K, PP e gli acidi grassi essenziali, acido linoleico, alfa linolenico e arachidonico, che rappresentano la vitamina F. 

Dal punto di vista fitoterapico/nutraceutico la diversa specie incide sul rapporto di questi nutrienti e sulla presenza di metaboliti secondari determinando usi diversi. Così ad esempio il fucus e il kombu sono le più utilizzate nei prodotti dimagranti per il loro elevato tenore di iodio che all’interno dell’organismo causa un aumento del metabolismo basale attraverso l’incremento di ormoni tiroidei; mentre altre alghe brune sono utilizzate per l’elevata presenza di acido alginico e altri polisaccaridi indicati come protettivi della mucosa gastro-intestinale, come sazianti, inibitori dell’assorbimento e lassativi di massa. La spirulina viene soprattutto consigliata come ricostituente per l’elevata biodisponibilità degli elementi nutritivi che contiene e per l’equilibrato rapporto tra di essi . 

Altre microalghe, ad esempio alcuni ceppi di Clorella, sono efficacemente utilizzate in cosmetica.


Si è, infatti, dimostrato che la ricchezza di vitamine, sali minerali, antiossidanti, e nutrienti di tipo proteico, zuccherino e lipidico, è responsabile dell’attività compattante, tonificante, antinfiammatoria e idratante osservata nelle creme a base di microalghe. Gli aminoacidi essenziali presenti in questi organismi, presentandosi in forma altamente biodisponibile, costituisco un’ottima base nutritiva oltre che una stimolazione alla produzione endogena di collagene e di tutte le proteine che sono alla base della regolazione del processo d’idratazione. Al mantenimento del NMF (Natural Moisturizing Factor o fattore d’idratazione naturale) pare che contribuiscano anche i carboidrati presenti nelle microalghe attraverso la particolare struttura chimica che limita l’eccessiva perdita di liquidi.
Un ruolo importante nel mantenimento dell’idratazione cutanea è infine svolto dalle glucosammine e dagli acidi grassi omega 3. I primi rappresentano per la pelle i mattoni con i quali si costruiscono le molecole di acido jaluronico, un polisaccaride costituito da molte unità disaccaridiche composte da acido glucuronico e N-acetilglucosamina. Gli acidi grassi omega 3 invece sono coinvolti nel processo di idratazione, attraverso la formazione di una barriera che limita l’eccessiva perdita di acqua per traspirazione, oltre che determinare un effetto antinfiammatorio e la riparazione delle membrane cellulari. Si è dimostrato inoltre che la presenza della vitamina B nelle alghe è in grado di conferire un potere rigenerante in quanto coinvolte nei processi di replicazione cellulare. In particolare la Niacina evidenzia la famosa capacità “rimpolpante”ottima per risollevare le rughe, i seni e i tessuti in generale. L’effetto rimpolpante dipende dalla capacità di alcune molecole di trattenere l’acqua nei tessuti, stimolare la produzione di nuovo collagene e di stimolare la proliferazione delle cellule del tessuto adiposo.
Altre straordinarie proprietà sfruttate a livello cosmetico riguardano la capacità di alcune alghe di assorbire le radiazioni UVA e l’attività inibitoria su alcuni ceppi batterici e micotici.
Cosi ad esempio un preparato ottenuto dall’alga rossa Porphyra Umbilicalis, HELIOGUARD 365, sfrutta gli aminoacidi microsporina simili per conferire alle preparazioni cosmetiche la capacità di proteggere la pelle dal foto invecchiamento, il DNA dai raggi UVA e regalando di conseguenza una sensazione di levigatezza e un effetto antirughe.


Infine, l'Asparagopsis armata, il cui estratto si è dimostrato in grado di inibire la proliferazione di Propionibacterium Acneis, Staphylococcus Aureus e Staphylococcus Epidermidis, responsabili delle imperfezioni della pelle quali acne e pelle oleosa. Questo estratto si è dimostrato efficace anche nel trattamento della forfora, grazie all’inibizione di Pityrosporum Ovale, oltre ad essere un ottimo antimicotico e antibatterico.



Nessun commento:

Posta un commento