giovedì 17 ottobre 2013
mercoledì 16 ottobre 2013
Cosmetici e bambini
Delicata e morbida come la seta: così appare la pelle dei bambini. In effetti, si tratta di una struttura sensibile, ancora in via di formazione, che va trattata con riguardo e attenzioni. Per esempio, non va esposta troppo al sole, non deve essere strofinata, non dovrebbe essere messa a contatto con materiali sintetici. Sono tutte piccole precauzioni che permettono di salvaguardare questo ”ambiente” così fragile.
E per quanto riguarda i cosmetici, come bisogna comportarsi? Con la stessa cura ma senza timori. Tutti i prodotti cosmetici sono sicuri anche se usati per i bambini, a meno che in etichetta non sia esplicitamente riportata una indicazione che lo sconsiglia.
Esistono comunque prodotti destinati specificatamente a neonati e bambini perché sono formulati per tenere conto della particolare sensibilità della loro pelle. Tra questi, quelli destinati ai più piccoli dagli 0 ai 3 anni, devono sottostare ad una valutazione di sicurezza più severa di quella richiesta normalmente.
La cute si rafforza con l’età
Morbidissima, liscia, profumata, setosa: la pelle dei bambini ispira carezze e coccole. Ma richiede anche attenzioni specifiche perché è particolarmente sensibile e delicata. Nei neonati, infatti, è ancora fragile: il passaggio dalla vita nel grembo materno a quella nel mondo “esterno” la mette a dura prova e la rende particolarmente vulnerabile. Inoltre, la cute di un bambino è più sottile di quella di un adulto (circa 20-30% più sottile) e ha un pH ovvero un grado di acidità meno pronunciato, che la espone agli attacchi di batteri, microrganismi, sostanze irritanti, manovre aggressive. Più passano gli anni, comunque, più la pelle si rafforza.
Da 0 a 3 anni
Fino ai tre anni lo strato corneo, ossia lo strato più esterno della cute, che la isola e la difende, è sottile. Non solo. Il film idrolipidico, lo strato di acqua e grasso che protegge naturalmente la cute, non è ancora ben formato. Infatti, le ghiandole sebacee, responsabili della secrezione proprio del grasso, sono ancora poco attive.
- Per queste ragioni, i neonati sono particolarmente delicati: la loro pelle va trattata con attenzione e non va esposta al sole diretto, tende a disidratarsi e seccarsi con facilità ed è particolarmente permeabile.
- Nel caso di prodotti profumati, in modo particolare in questa fascia di età, sono da preferire quelli con il minor numero possibile di allergeni in etichetta.
Tra i tre e i sei anni, la pelle si “irrobustisce”: potenzia le sue difese e inizia a sporcarsi di più. Ecco perché la pulizia diventa fondamentale. È, comunque, consigliabile continuare a usare prodotti delicati e a pH fisiologico (il pH della pelle è lievemente acido, compreso tra 4,5 e 4,9).
Nessun rischio per la sicurezza
La pelle dei bambini, soprattutto di quelli molto piccoli, è talmente sensibile e delicata che spesso è sufficiente un minimo contatto con una sostanza leggermente irritante per dare origine a un’eruzione cutanea. Tuttavia, non bisogna temere che i cosmetici possano essere dannosi. Tutti i prodotti immessi sul mercato, infatti, devono superare una valutazione sulla sicurezza e devono rispondere a requisiti precisi, previsti da una apposita legge. Si tratta di obblighi che tutelano la salute umana, anche dei più piccoli.
Oltretutto, bisogna considerare che i cosmetici formulati per essere usati nei bambini presentano due ulteriori vantaggi:
- quelli destinati a essere utilizzati su bambini con meno di tre anni devono essere sottoposti a una valutazione sulla sicurezza ancora più dettagliata;
- i cosmetici e i prodotti per la cura personale destinati a essere usati specificatamente su neonati e bambini (riportano tale indicazione in etichetta) sono formulati per tenere conto della delicatezza della loro pelle, per esempio, contengono detergenti meno aggressivi e minimi o nessun profumo, oppure hanno un pH adatto per la loro pelle.
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